La carriera di Clara scorre negli anni successivi all’apertura di Nuova Dimensione tra il salone, sfilate e show nazionali ed europei, collaborando con Fabrizio Ferri di Superstudio Milano (studio che scoprì in quegli anni il talento di Dolce e Gabbana), partecipando allo show annuale CACF di Bologna, e lavorando a sfilate in Italia e in Francia sulle passerelle di Gianfranco Ferré e Byblos.
Negli anni seguenti a queste collaborazioni Clara continua a viaggiare e questa volta sceglie la meta dell’India per il forte richiamo New Age di cui è pieno l’intero periodo degli anni ’90.
In questo luogo magico, il trionfo naturale dei paesaggi, la presenza meravigliosamente discreta dell’uomo e l’infinita ricchezza di colori e sfumature della cultura indiana, fanno nascere e crescere in Clara un sogno radicato nell’esperienza mistica di questa terra e del suo costume così indissolubilmente legato alla natura e alla genesi di tutte le cose.
Nasce così l’idea che segnerà l’intera carriera professionale e artistica di Clara, quella di creare uno stile di artigianalità e di vita in simbiosi con gli elementi della natura: acqua, terra, aria e fuoco, unite alla natura tribale dell’uomo nel suo vestito più primitivo ed istintuale. Tornata in Italia dal viaggio in India comincia quindi a lavorare sullo sviluppo di questo concetto di natura tribale e concepisce uno stile innovativo che trova spunto e riferimento nelle antichità più autentiche dell’uomo e della Terra, rendendo contemporaneo un modo d’essere legato all’arcaicità .
Il concetto di femminilità di Clara, orientato e legato ad una forte modernità, quindi si rinnova e si rivoluziona per far posto a queste nuove sensazioni così genuine e antiche. La forma dell’onda ora ricorda in maniera indissolubile la potenza dell’acqua, la forza creatrice dell’aria, il fascino del fuoco e la materialità della terra, creando un particolare coinvolgimento di antichità e modernità in una proposta assolutamente nuova, sintesi perfetta dei due mondi da sempre agli antipodi.
In questa nuova visione così moderna e universale della bellezza, Clara decide di rinnovare anche il suo percorso e la sua presenza nel panorama artistico e artigianale, creando nel 1995 nella nuova sede di Via Dante il marchio ClaraPerClara, che già nel nome è una sintesi dichiarata della sua completa appartenenza a sé stessa. Il contatto con un mondo nuovo e antico come quello indiano unito al desiderio di congiungere questa natura alla vita moderna riesce a conferire una nuova vivace spinta creativa, che ha il suo culmine con la partecipazione alla “Notte di Fine Estate” del settembre del 1999, dove in Piazza della Loggia partecipano più di 3.500 persone per un successo strepitoso di pubblico che apprezza le creazioni di Clara sul palco.
Successivamente a questa iniziativa di successo, arriverà l’apertura di Personal Time nel 2000, e l’inizio di una nuova e trasformata carriera.